Conosciamo Raffaele da quando, più di un anno fa, ci ha inviato alcune foto della valle scattate da casa sua e dalle sue passeggiate. Scatti che riproducevano la quiete moderna amalgamata alla storia e ai ricordi del passato, impressi nelle facciate dei fienili, nei brent, anche quelli un po’ scalcinati di paese, nei curiosi dettagli dell’architettura. Insomma, la Val di Zoldo come la vedete coi vostri occhi, dal vivo, senza ritocchini. Morale? Abbiamo assoldato Raffaele come nostro fotografo non ufficiale, e lui ha iniziato a confezionare like su like nella nostra pagina Facebook.
Gli abbiamo chiesto se voleva raccontarci tramite immagini e una descrizione uno dei suoi itinerari del cuore. Da qui, ecco il suo lavoro!
Vi lasciamo soli, a percorrere con la mente una breve passeggiata tra Bragarezza e Dozza.
Volete tuffarvi nell’arte e nel passato, respirando la natura del presente? In Val di Zoldo siete nel posto giusto. Molti nostri visitatori, hanno il navigatore già impostato: le piste da sci, i ristoranti, le gelaterie … e cosi, spesso viene tralasciata la sp7, strada che conduce a Campo, Dozza, Bragarezza e infine a Zoppé di Cadore!
Incamminandovi, potreste scoprire un lato inaspettato della Val di Zoldo…
Percorrendo la sp7 fino alla frazione di Bragarezza e lasciando l’auto nella piazzetta, potrete prepararvi a una passeggiata semplice e per tutte le stagioni, che vi permetterà di godere della vista delle cime di San Sebastiano degli Spiz di Mezzodi, circondati da fienili (i tabiai), vecchie case in pietra e fontane, architettura religiosa e belle e recenti costruzioni. L’ingegno dell’uomo in un contesto naturale unico!A Bragarezza nei pressi della piazzetta potrete soffermarvi e bere un sorso d’acqua dai caratteristici brent, scorgendo i dettagli su alcune antiche abitazioni, dove sono visibili degli affreschi. Percorrendo a ritroso la sp7 verso Dozza troverete la chiesa di San Rocco.
Raggiungendo il piccolo centro di Dozza potrete ammirare villa Pasqualin, storica famiglia dei secoli scorsi che lavorò anche per il campanile di san Marco a Venezia.
E, scendendo ancora, troverete la chiesa dell’Addolorata, piccolo gioiello di architettura gotica. Naturalmente accompagnati dal continuo ‘abbraccio’ delle nostre amate Dolomiti.Raffaele
Raffaele è stato qui, se vuoi anche tu riempirti gli occhi di questi paesaggi semplici ma sorprendenti, ti consigliamo quest link: ‘Paesi da scoprire‘. Aspettiamo il tuo contributo per condividere con noi un’unica passione: le Dolomiti! Scrivici a turismo@valdizoldo.net.
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