Ago
07
2017

Giro del San Sebastiano

La partenza di quest’escursione verso il San Sebastiano è poche curve dal Passo Duran in una zona chiamata “Ponte su Rù Caleda”. E’ una domenica di inizio giugno e iniziamo a salire in un primo tratto breve nel bosco lungo il sentiero 524 per poi giungere in dei passaggi su facili gradoni.

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Arrivati al “Vant de Caleda” proseguiamo verso la base della Cresta sud del San Sebastiano e da qui si dirama un bivio che porta verso sinistra alla cima nord mentre a destra verso i Tamer.

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Il nostro obiettivo è salire alla cima del Tamer grande. Proseguiamo la salita su ghiaia e sfasciume in direzione di “Forcella La Porta” e circa un metro prima della forcella svoltiamo per percorrere la banca del Tamer, un cengione largo e sicuro che porta alla “forcella ànter i Tàmer”.

tamer_eliana_santin_2017

Non proseguiamo oltre per la presenza di neve, essendo una zona piuttosto in ombra. Decidiamo quindi di risalire verso “Forcella La Porta”e fare una pausa prima della discesa nel versante zoldano.

forcella_eliana_santin_2017

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Il ghiaione si presenta molto vasto e il panorama è stupendo. Percorriamo il “vant de le forzele” e ammiriamo il dente della Gardesana e le “forzelete”. Continuiamo per il sentiero 524, scendendo a “Le Mandre” e poi alla Baita Angelini.

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Cambiamo quindi sentiero, il 536 che è lo stesso dell’Anello Zoldano, direzione del Passo Duran. Percorriamo la “Forcella de le caure”, poi la “forcella val barance” da dove ammiriamo il “vant dei gravinai”, la cima nord del San Sebastiano e la “cima de le lastìe”.

forcella_de_le_caure_eliana_santin_2017

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Con il sole ancora caldo e la giornata meravigliosamente limpida ci dirigiamo di nuovo verso Passo Duran dove ci accoglie un bellissimo prato di botton d’oro gialli e ci gustiamo una meritata bevanda fresca.

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Escursione panoramica tra Agordo e Val di Zoldo, piuttosto lunga, ma che non presenta particolare difficoltà.

Ricorda sempre: camminare responsabilmente!

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4 commenti

Ciao Silvia!
Ci abbiam messo circa sei ore…un po’ faticosa la forcella la Porta e faceva tanto caldo… Sono circa 14 chilometri in tutto…
La durata dell’escursione è sempre personale…dipende dall’allenamento e dalle condizioni del clima..
Ciao Eliana

Noi l’abbiamo fatta a fine luglio e ci abbiamo messo 7 ore perché abbiamo avuto qualche problema a seguire il sentiero 524 in discesa nel Van de le Forzele; la traccia indicata sulla nostra mappa con corrisponde (più) a quella reale. Bellissima escursione con panorami stupendi!

Ciao Sofia e grazie del tuo commento. Hai utilizzato mappe web o cartacee? Quest’ultime sono più affidabili… Probabilmente le condizioni dei sentieri su ghiaione variano un po’ anche per le piogge…
Buon agosto?
Eliana

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