Feb
29
2016

Gioia di vivere

Gioia di vivere. Uno stato maturo dell’essere, quando tutti i problemi della vita sembrano insignificanti e rimangono indietro per lasciare spazio alla totale quiete, al benessere di godere delle piccole fortune e delle bellezze del mondo. Nell’arte spesso questo sentimento viene espresso in maniera esauriente, più che esaustiva e abbondante, con opere straordinarie di una gioia sfrenata.

joie-de-v

Pablo Picasso, la Joie de vivre.

L’altro giorno leggendo, ho trovato questa poesia, è un’espressione della gioia di vivere in dialetto zoldano. La condivido con voi, e cercherò di tradurvela, così, come l’ho interpretata io. Si intitola “Mi son content”, di Noris De Rocco.

Mi son content!
Eh parzìo, no sté a me varzà fit:
abe dit ‘na monada?
élo forse pecà ése content
anca se non ài vadagnà an tredes,
anca se non ài bu ‘nà eredità?

gazole-coldai
Mi son content!
Son content par chisti prai
duti squart de fior,
par chisti bosch
vert de lares e de pez,
par cheste crode béle
che no le domanda nia
par se lagà varzà.

cima-bianca-zoldo
Mi son content!
Son content par al sol e par la luna
par la nef e par la piòa
par le nèole e par al serén
par chel uzel così piciol
così despetenà
che l’é vegnù sta domàn a bechetà
sora ‘l mio barcon

passerotti

Mi son content!
Son content de ese a sto mondo
e de avé doi ùoge che i sà vede
e si sà varzà:
no, non ài vadagnà an tredes
e non ài gnanca bù ‘na eredità
ma son content!
E no sté a me varzà così fit:
élo proprio al pì gran pecà?

(Noris De Rocco)

Traduzione:
Io sono felice!
e per dio, non fissatemi così:
ho detto una stupidaggine?
è forse peccato essere felici
anche se non ho un soldo e non ho avuto un’eredità?
Io sono felice!
Sono felice per questi prati tutti ricoperti di fiori
per questi boschi
verdi di larici e abeti
per questa bella roccia
che non chiede niente per lasciarsi guardare
Io sono felice
sono felice per il sole e per la luna
per la neve e per la pioggia
per le nuvole e per il sereno
per quell’uccellino così piccolo
così spettinato
che è venuto stamattina a becchettare
sul mio balcone
Sono felice
Sono felice di essere a questo mondo
e di avere due occhi che sanno vedere
se sanno guardare:
no, non ho un soldo e non ho neanche avuto un’eredità
ma sono felice
e non fissatemi così:
è proprio un peccato grande?

Questa e altre poesie su “La mia Val” Noris De Rocco, Stampa Borghi Monza 1984.

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4 commenti

Che bella Silvia! semplici parole, ma tanto tanto vere… imparare ad essere felici per quello che si ha e non sognare l’indesiderabile è il segreto della felicità…e avere questo paradiso di bellezza naturale è già un grande grandissimo punto di partenza!!!

Sono d’accordo! Essere circondati dalla bellezza aiuta molto! Una vera e propria formula per essere felici!

Penso sia reperibile sicuramente nelle biblioteche di Forno e Fusine, ne abbiamo alcune copie anche in ufficio turistico a Forno, te ne possiamo prestare una!

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