Set
15
2013

Settembre: nocciole, patate e cipolle

Niente di meglio delle giornate settembrine, quando nelle nostre valli il sole riscalda, ma non si corre il pericolo di sudare eccessivamente!

Il cielo è terso… e chi se lo ricordava più un azzurro così perfetto?! Insipra, espira. In Val di Zoldo si respira bene. Anche la quota è perfetta, come i suoni di sottofondo. Iniziata la giornata con un pensiero alla vendemmia – come sarà quest’anno? qualche vespa si avvicina già ai grappoli sotto la pergola… – e ci viene subito fame. Il frigo non dà molte risposte, ma vicino alla porta ci sono già le scarpe giuste. Perché settembre è tempo di risultati, è tempo di respirare prato e raccogliere frutti. Quindi noi ragazze oggi non trascineremo gli scarponi tra i sentieri d’alta quota che ci hanno tenuto compagnia durante la calda estate, ma andremo per prati, a farci insegnare qualcosa di più, passo dopo passo.

L’attività agricola che risulta inosservata ai più, permette a posti come questi di riempirci con panorami, scorci, profumi e sapori da far riaffiorare tra i pensieri di tutti i giorni. Raccogliamo nocciole, proseguiamo fino a sporcarci di terra nera, non solo le suole ma anche le mani, ed eccole qui: è già tempo di patate novelle!

patate

Tornando a casa con un mazzolin di cipolle rosse e con la pancia piena di nocciole croccanti, inebriati dal blu del cielo senza nuvole, oggi non ci pesano gli scarponi.

cipolle

 

 

 

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